VIVI LA DIVERSITÀ A CASA TUA
Esperienze di integrazione sociale e vita autonoma per persone con disabilità. Sei disponibile a vivere un’esperienza di accoglienza? Questo progetto fa per te!
Si chiamano Riccardo, Laura, Vanessa, Dario, Cristina, Sabrina, Natascia. Abitano a Mozzo e Curno. Capita di incontrarli per strada, di vederli mentre vanno alla cooperativa “La Solidarietà” dove lavorano, oppure al C.S.E. (centro socio educativo), di applaudirli negli spettacoli teatrali realizzati con il gruppo volontari di Curno, di partecipare con loro alle manifestazioni pubbliche, alle feste del nostro territorio. In qualche modo li abbiamo visti crescere. Ormai sono adulti, sarebbero pronti ad uscire di casa e ad andare a vivere da soli, come i loro coetanei… Ma sono persone disabili e questa opportunità per loro non è facile da realizzare. Eppure lo sappiamo tutti quanto la possibilità di sperimentare dei percorsi di indipendenza, di autonomia incida sulla crescita personale di ognuno di noi. E sappiamo anche – ognuno potrà dire di averlo vissuto sulla propria pelle – quanto poter contare su una rete di relazioni sia fondamentale perché questo percorso sia vissuto bene e sia generativo di risorse positive.
L’associazione Abilitare Convivendo ODV, nata sul nostro territorio nel 2011, si pone proprio l’obiettivo di sostenere le persone disabili e le loro famiglie nella ricerca di soluzioni di vita indipendente e autonoma, che possano migliorare il loro benessere. Obiettivo che non può prescindere dal coinvolgimento dell’intera cittadinanza, attraverso l’attivazione di una rete di solidarietà locale. Obiettivo ambizioso, a lungo termine, traguardo di un processo fatto di piccoli e più semplici step.
Nasce così l’iniziativa “Vivi la diversità a casa tua”. La proposta, aperta a tutte le persone del territorio, è di accogliere per una giornata presso la propria casa e la propria famiglia una persona disabile con buone capacità di autonomia. Non è richiesto di fare “chissà che cosa”: semplicemente di aprire la porta della propria casa a uno di questi ragazzi e vivere con lui/lei la propria quotidianità, facendo quello che si è soliti – o piace – fare nel tempo libero. Si perché questi ragazzi sono parecchio impegnati, per cui queste “giornate speciali” si possono realizzare principalmente nei weekend. Non necessariamente per tutta la giornata, per cominciare basta una merenda, una passeggiata, giusto per conoscersi.
Accanto a queste giornate vissute “in casa” l’associazione proporrà degli incontri aperti a tutta la comunità sui temi dell’accoglienza della diversità, e specifici momenti formativi per riflettere sul “dopo di noi… durante noi”, per approfondire anche gli elementi tecnici e legislativi per lo sviluppo di un progetto più ampio di residenzialità per le persone disabili integrato nella comunità. Non mancherà l’affiancamento e il supporto di volontari professionisti a chi si renderà disponibile a vivere questa esperienza.